Descrizione
I frutti di agnocasto contengono una piccola quantità di olio essenziale, flavonoidi, casticina, vitexina, isovitexina, alcaloidi, viticina, glucosidi e principi amari. Questi componenti conferiscono alla pianta la capacità di agire sull’ipofisi ed esercitare un’azione antiestrogenica e antispasmodica, indicata per contrastare l’acne, e tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, ansia, depressione; e nei disturbi neurovegetativi della menopausa.
L’azione specifica sul lobo anteriore dell’ipofisi, con stimolazione della produzione dell’ormone gonadotropo LH, che regola la produzione di prolattina e diminuisce quella dell’ormone follici-stimolante, rende l’agnocasto un riequilibrante dell’attività progestinica, dalle proprietà galattogene (stimola la secrezione lattea). L’agnocasto è utilizzato anche come rimedio contro la mastite.
Inoltre ha un’azione sedativa generale, utile nelle tachicardia, nel dolore al plesso solare, nelle vertigini, negli spasmi intestinali, nell’insonnia, nelle malattie psicosomatiche che si localizzano al livello degli organi genitali, nell‘amenorrea.